LE CARTOLINE DI JSF: LE CITTA' D'EUROPA
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CARTOLINE D'EUROPA

- Le città d'Europa -

In questo mese:

Malta: Attard (M) JSF 1995
Francia: Cannes (F) JSF 1997
Svizzera: Estavayer le Lac (CH) JSF 1968, 1970 e 1992
Irlanda del Nord: Londonderry (GB) JSF 1978
Belgio: Namur (B) JSF 1970, 1971, 1977, 1980, 1981
Portogallo: Sintra (P) JSF 1998
Croazia: Split / Spalato (HR) JSF 1978

Attard

ATTARDLa città è nota, soprattutto per il palazzo e i giardini di San Anton, a circa 600m dal centro, verso nord. Il palazzo di San Anton, calato negli omonimi giardini, è attualmente residenza ufficiale del presidente della Repubblica. Gli uffici presidenziali sono però ubicati nel Palazzo dei gran maestri alla Valletta. Il palazzo, ricoperto da buganvillee e altri rampicanti, fu fatto costruire nel 1625 come residenza di campagna dal gran maestro Antoine de Paule (1623-26). Fu sede dell'Assemblea nazionale dal febbraio 1799 fino alla resa dei francesi: settembre 1800. Nel 1810 vi fu tenuto prigioniero il fratello di Napoleone, Luciano Bonaparte, catturato dagli inglesi mentre tentava da Roma la fuga verso gli Stati Uniti. Nel 1862, le autorità britanniche lo misero a disposizione di papa Pio IX che si sentiva minacciato dalle truppe di Garibaldi in marcia su Roma. l San Anton Gardens sono, assieme a quelli di Buskett nei pressi di Rabat, tra i più rigogliosi di quest'isola arida. Si entra superando un arco barocco che continua lateralmente in cinta. Rigogliosa e curata raccolta di arbusti e piante rare, ciascuna con la propria targhetta d'identificazione con nome scientifico in latino e volgare in inglese. Belle soprattutto le varietà di palme e cactacee. All'interno è ospitato un piccolo zoo: volatili e felini. Ad Attard merita una visita la chiesa parrocchiale di Santa Maria, costruita nel 1613-16 su disegno di Tommaso Dingli, allora ventiduenne. È considerato il miglior edificio rinascimentale dell'isola.

Cannes

CANNESQuesta località nella celeberrima Costa Azzurra è perennemente affollata dai rampolli dell'alta società internazionale e dagli amanti dello shopping. Durante il Festival Internazionale del Cinema a maggio, Cannes è ulteriormente invasa da denaro, champagne, telefoni cellulari e scollature. Oltre a boutique, alberghi e ristoranti di lusso, ci sono anche molte spiagge eleganti. Chi non va a Cannes per discutere della rinascita di John Travolta o per guardare con aria scocciata i paparazzi, viene qui per osservare la varia umanità che passeggia lungo il famoso Boulevard de la Croisette. A breve distanza dalla costa si trova île Sainte Marguerite, coperta di pini ed eucalipti, la cui fama è legata all'enigmatico uomo dalla maschera di ferro immortalato da Alexandre Dumas nel suo romanzo Le Viscomte de Bragelonne. Questa piccola isola è attraversata da sentieri e piste mentre le sue spiagge sono notevolmente meno affollate di quelle della terraferma. Ancora più piccola è île Saint Honorat, un tempo sito di un celebre e potente monastero fondato nel V secolo e attualmente abitata dai monaci cistercensi. Entrambe le isole sono raggiungibili con un traghetto.

Estavayer le Lac

ESTAVAYER LE LACQuesta piccola località turistica sulle rive del lago di Neuchâtel ha un centro cittadino perfettamente conservato e ogni sorta di infrastruttura per gli sport acquatici, ma la sua particolarità è costituita dalla collezione di rane vecchie 130 anni messe sotto vetro nel Museo regionale. Questi anfibi impagliati sono opera di un eccentrico militare del XIX secolo, François Perrier, che trascorse gran parte del suo tempo libero a uccidere rane, conservandone la pelle e riempiendola di sabbia. Sistemò quindi le rane in modo da parodiare situazioni umane - corteggiamento, studio, gioco e così via - facendole appoggiare su appositi sostegni. Anche se Estavayer-le-Lac si trova vicino al confine francese, quello che il soldato cercava di esprimere sulla condizione umana resta da decifrare.

Londonderry

LONDONDERRYLa storica città di Derry, circondata da mura e nota anche con il nome di Londonderry, è la punta di diamante dell'Irlanda del Nord. E’ centro di cultura e creatività ed è famosa per la sua moderna prospettiva e la qualità immutabile del suo “craic”. Da non perdere: le mura della città, il centro storico, il Foyle Cruises, il River Foyle Quayside, il palazzo Guildhall in Guildhall Square, il Craft Village, Shipquay Street, la statua detta "Hands Across the Divide" alla fine del Craigaven Bridge, il museo della Torre di Union Hall Place, i murali di Bogside, il Free Derry Corner, la Cattedrale di St Columbs in London Street, e la Loughs Agency-Riverwatch in Victoria Street.

Namur

NAMURCaratterizzato da profonde vallate fluviali e alte foreste, l'angolo sud-orientale del Belgio è spesso trascurato dai turisti che si spostano tra le vecchie città d'arte e la capitale. Ma qui si trovano tranquilli villaggi arroccati nelle valli dei fiumi Meuse, Lesse e Ourthe o costruiti sulla sommità di verdi colline. Fu in questa zona che si combatté la battaglia della Bulge. Vi sono diverse escursioni organizzate che permettono di visitare le antiche cittadelle della regione. La città di Namur è la base migliore per visitare la zona, in ottima posizione lungo la linea ferroviaria per il Lussemburgo e con collegamenti ferroviari e automobilistici per raggiungere alcune delle località più inaccessibili. Namur è il capoluogo della Vallonia e gode del fascino tipico delle città attraversate da un corso d’acqua. La valle del fiume Mosa (Meuse), grazie alla sua posizione strategica, ha nel corso dei secoli determinato il destino della città rendendola oggetto di varie invasioni di popoli stranieri. Il più significativo monumento della città é la Citadel, una fortezza costruita su una rocca dai Romani tra il III e il IV secolo per difendere la valle della Mosa dalle invasioni delle tribù germaniche. Nel tempo la fortezza ha subito dei profondi cambiamenti che non ne hanno violato il valore storico né la bellezza architettonica. Oggi la Citadel spunta con le sue torri di pietra dal picco della rocca che sovrasta Namur, sotto scorre silenzioso il fiume. Fu agli inizi del Medioevo che venne costruita la torre dell'orologio (Donjon) in cima alla rocca. L’espansione della città continuò durante l’ XI e XII secolo e durò fino al XIV quando anche le ultime mura della città furono erette. Nonostante sia stata rasa al suolo più di una volta, Namur é riuscita a conservare importanti testimonianze artistiche e architettoniche della sua storia. Altre mete di interesse a Namur sono la Cattedrale del XVIII secolo, opera dell'architetto italiano Pizzini, e i lavori dell’orafo e monaco Hugo d’Oignies, tesori del 1100 che si trovano custoditi nel convento delle Suore di Notre Dame. Per godere di un bel panorama si può fare un giro in battello sul fiume. Otterrete tutti i dettagli sulla storia e le legende dalla guida locale.

Sintra

SINTRASintra, con i suoi 16,000 abitanti, si trova immediatamente a nord-ovest di Lisbona e per molto tempo è stata la destinazione estiva preferita dai reali portoghesi e dalla nobiltà inglese (Lord Byron la adorava). La sua bellezza è ancora intatta, grazie alla presenza di boschi, romantici giardini e affascinanti rovine. La città è dominata da una serie di palazzi curiosi e straordinari, tra i quali i tre palazzi nazionali. Palazzo Real, il cui nucleo centrale gotico risale al XIV secolo; il Palácio Nacional de Sintra, un interessante amalgama di architettura manuelina e gotica: ed il curioso palazzo da Pena  (1840-50) in cui sono presenti tutti gli stili architettonici, dal moresco al gotico, dal manuelino al barocco. Immediatamente fuori dalla città si trovano il castello do Mouros, costruito dagli arabi nel XVIII secolo, ed i rampicanti Giardini di Monserrate, mentre più distante è il Convento dos Capuchos, un minuscolo eremo del XVI secolo circondato da una foresta, con celle scavate nella roccia e rivestite di sughero. La posizione geografica favorevole ha attratto insediamenti a Sintra fin dall'età preistorica, testimoniati da numerosi ritrovamenti. Sintra è rimasta anche ai nostri giorni una città nobile, circondata di storia, foreste e fonti termali. Particolari che sono stati descritti da poeti, scrittori e regnanti nel corso dei secoli. Le potenziali visite nella zona di Sintra sono innumerevoli, dai monumenti ai vigneti, dalle foreste ai resti archeologici più antichi. Dal 1887, anno di inaugurazione della ferrovia tra Lisbona e Sintra la città è diventata una popolare metà turistica estiva per la borghesia lisbonese, oltre che una attrattiva importante per scienziati, storici e artisti da tutto il mondo. Questo fenomeno è tuttora in corso.

Split / Spalato

SPLIT / SPALATOCittà patrimonio culturale dell'umanità dell' unesco. Spalato (Split), dopo Fiume è il porto più importante della costa. Grande centro economico, culturale, sportivo e turistico, ha usufruito della centralità adriatica per svilupparsi. Divisa in città vecchia entro le mura del Palazzo di Diocleziano, con strade strette animatissime, e città nuova lungo il mare e la collina. Spalato è il cuore della Dalmazia. Si trova 150 km a nord di Dubrovnik ed è la località croata più grande della costa adriatica. La città conquistò per la prima volta una certa fama nel IV secolo, quando l'imperatore romano Diocleziano, di cui si ricordano le terribili persecuzioni a danno dei cristiani, decise di far costruire proprio qui un palazzo in cui ritirarsi a vivere dopo aver lasciato il trono di Roma. Quando la vicina colonia di Salona fu abbandonata nel VII secolo, molti dei suoi abitanti si trasferirono a Spalato e trovarono rifugio fra le alte mura del palazzo imperiale. La città è ora un centro industriale, ma possiede un grande fascino grazie alla parte vecchia, all'atmosfera esuberante e all'infinità di cose da vedere. Il Palazzo di Diocleziano è una delle rovine romane più imponenti del mondo. Si tratta più di una fortezza che di un palazzo e in origine la sua cinta muraria misurava 215 m per 180 m e conteneva all'interno la residenza imperiale, vari templi e un mausoleo. Oggi è ancora possibile vedere il vestibolo del palazzo originario, la piazza della fortezza, circondata da un colonnato, il Tempio di Giove e i resti del Mausoleo di Diocleziano, che sono stati trasformati in una cattedrale. Appena all'esterno del palazzo si trovano alcuni edifici di epoca medievale, fra cui il municipio del XV secolo. Potete trascorrere diverse ore a passeggiare senza una meta particolare in questa zona della città, che sembra un vero e proprio museo all'aria aperta. Ospitato in una fortezza del XVII secolo, il Museo Marittimo possiede una vasta collezione di cartine, fotografie, manufatti e modellini in scala. Non dovreste anche mancare di visitare il Museo Archeologico, la cui collezione è in parte esposta nei giardini all'esterno. La Galleria Mestrovic presenta una raccolta ampia e ben organizzata di opere del più famoso scultore moderno della Croazia. Potete raggiungere Spalato in aereo o in treno da Zagabria, in autobus dal resto del paese o in traghetto partendo da una serie di località sia sul continente sia sulle isole della costa adriatica, fra cui Dubrovnik, Hvar e Korcula.