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 INTERVISTA A ETTORE ANDENNA 
L'intervista
di Egle Santolini per RadioCorriere TV, agosto 1995 
      | Il film
        della sua vita: |  
 
"I
magnifici sette. Ma anche certe meravigliose commedie americane
come A qualcuno piace caldo e Per favore non toccate le
vecchiette". 
    | Sport preferiti: |  
 
"Riesco a praticare ancora decentemente
alcuni sport come sciare e giocare a golf (Hcp 24), ovviamente surclassato e
ridicolizzato dalla numerosa prole". 
      | Il suo
        profumo preferito: |  
 
"Uno che
non fanno più, che cerco dappertutto e di cui ho ancora una
discreta scorta: Tabacco d'Harar". 
      | La musica
        preferita: |  
 
"Quella
degli Anni Sessanta, soprattutto il rhytm and blues. E il jazz
caldo, prima di Glenn Miller: sono orgoglioso di possedere
incisioni di Armstrong degli Anni Venti". 
      | I suoi cibi
        preferiti: |  
 
"Vivo di
sfizi e golosità: sono capace di farmi due etti di caviale in
una serata, come mi è già successo a Budapest. Ma questa è una
questione familiare, visto che mio padre importava caviale: se
trovo del Beluga tre zeri iraniano non mi trattengo". 
      | Cosa mangia
        a colazione: |  
 
"Quello che
in casa chiamano <<il balsotto del papà>>: un
tazzone con mezzo litro di latte, pane, un pò di caffè o
cioccolato fondente". 
      | Il suo
        giocattolo preferito: |  
 
"Il
computer, che uso per lavoro, per elaborare testi e idee, vedere
la tv e...... giocare! Per me Internet significa relax. Comincio
a navigare con ordine. Faccio un attimo un aggiornamento delle
ultime attività. Poi guardo se ci sono novità di vario tipo.
Leggo Internet anche su giornali specializzati e vado a vedere in
rete su cosa curiosa mio figlio". 
      | Il modo
        migliore per rilassarsi: |  
 
"Non faccio
una vera vacanza dagli anni '80: sogno una baita di montagna a
1800 metri, il telefono staccato, una scorta di libri, latte e
paste, e dormire mentre fuori nevica". 
      | Il suo
        rimprovero: |  
 
 "Rimprovero
fortissimamente alla Rai di avermi utilizzato solo come
presentatore dei Giochi, che comunque ho amato moltissimo,
guadagnando quanto Frizzi per una puntata di una sua
trasmissione. Ho sempre considerato una grossa ingiustizia che la
Rai non mi utilizzasse per altri programmi. Nel 1997 hanno voluto
rivoluzionare i Giochi e io ho rinunciato a farli. Ho ricevuto
molti telegrammi di solidarietà. Mi dispiace che dal 2000 non si
facciano più". 
      | La cosa
        più costosa che ha comprato per se stesso: |  
 
"Una barca:
non l'ho confessato a mia moglie per due mesi!" 
      | Il regalo
        più costoso per qualcuno: |  
 
"Un
diamante per mia moglie alla nascita del nostro primo figlio.
L'ho cercato con attenzione e l'ho fatto arrivare da
Amsterdam". 
      | Il vestito
        a cui è più affezionato: |  
 
"Un
maglioncino verde a strisce in cui non entro più ma che rimane
in un cassetto, in attesa che uno dei miei figli me lo rubi. E'
de '72: pesavo dieci chili in meno ed ero alla mia prima
trasmissione. E poi un paio di boxer a quadretti che mi ricordano
un periodo fortunato. Li indosso ancora, anche se scomodi, se
devo firmare un contratto importante". 
      | Il suo
        modello di vita: |  
 
"Enzo
Tortora, con cui ho lavorato tanti anni fa nelle TV private: mi
piacevano il suo linguaggio, la sua cultura, il suo modo di
presentarsi alla gente. Lui mi guardava con affetto, come un
allievo. Più che un modello è un sogno irraggiungibile". 
      | La modella
        con cui passerebbe volentieri una serata: |  
 
"Elle
MacPherson, detta il corpo. Ho avuto una cotta terribile per
Naomi Campbell, ma mi è passata". 
      | Il suo
        passatempo preferito: |  
 
"La
lettura: ho in casa 3500 libri e li ho letti tutti. Sono
voracissimo". 
      | Il suo look
        preferito: |  
 
"Mi sento
bene in t-shirt, bermuda e jeans. Non mi sento a mio agio invece
quando indosso la mia "tutina da lavoro": gli smoking o
i blazers con cui mi vedete in TV". 
      | Un commento
        su il "Maurizio Costanzo Show": |  
 
"Penso che
in tutta Italia siano rimasti in tre a non essere ancora stati
invitati al programma di Maurizio Costanzo. Gli altri due non li
conosco, il terzo sono io".  
   
    
  
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